Dieta mediterranea e olio d’oliva

Oggi l’olio di oliva, oltre ad essere un prodotto carico di misticismo, costituisce un componente fondamentale della ormai famosa dieta mediterranea, di cui molti esperti attestano gli aspetti benefici per la salute.

” Olea prima omnium arborum est ” (L’ulivo è il primo di tutti gli alberi) scrive, a ragion veduta, nel “DE RUSTICA” Giunio Moderato Columella (I secolo d.C.), uno dei più grandi esperti di agricoltura di tutti i tempi.

In effetti l’origine della coltivazione di questa pianta, tipica del Mediterraneo, si colloca nella notte dei tempi. Le ricerche archeologiche hanno consentito di collocarne le prime tracce nel V millennio a.C., nei pressi di Haifa, in Israele.  In effetti e’ proprio la Bibbia una delle fonti più antiche sull’esistenza dell’ulivo: nella Genesi (8, IO-II) si narra che, approdato sul Monte Ararat dopo il diluvio universale, Noè fece uscire dall’arca una colomba che “… tornò a lui sul far della sera; ecco, essa aveva nel becco un ramoscello di ulivo…“.

Non di meno lo storico greco Tucidide ci tramanda: ” I popoli del Mediterraneo cominciarono ad uscire dalla barbarie quando incominciarono a coltivare la vite e l’ulivo “. Infatti, nei paesi rivieraschi del mediterraneo, si manifestano le primissime forme di civiltà in concomitanza con lo sviluppo di vigneti e uliveti.

I reperti archeologici e i documenti del passato ci aiutano a capire le dinamiche le tecniche legate direttamente a questo bene prezioso, che hanno sempre accompagnato la vita e lo sviluppo dei popoli mediterranei. L’olio base e pietra miliare della nostra invidiata e copiata dieta mediterranea