Vediamo in dettaglio questo frutto meraviglioso, l’oliva “Augellina o Cellina“: Di buona vigoria. Le caratteristiche vegeto-produttive della pianta l’adatta anche per impianti ad alta densità e forme di allevamento . Essendo autosterile necessita di opportuni impollinatori.
Entra precoce in produzione e si distingue per produttività apprezzabile e costante. La resa in olio e su valori medi. Le drupe verdi, conservate in salamoia, si deamarizzano in poco tempo, per cui vengono utilizzate anche quali
olive da mensa.
Periodo ottimale della raccolta, ai fini quantitativi e qualitativi, coincide per più con la fine del mese di ottobre. Le caratteristiche sensoriali e compositive dell’olio possono ritenersi nel complesso interessanti: olio dal fruttato medio di tipo verde. Al gusto presenza di amaro e piccante. E ‘ necessario, però, garantire ad esso un più elevato contenuto in fenoli, affinchè possa essere valorizzato commercialmente.
Il punteggio del saggio organolettico è buono. Medio-alta la percentuale di acido oleico, mentre basso risulta il rapporto acidi grassi insaturi/saturi per l’elevata percentuale di acido palmitico. Medio-basso il rapporto ß-sitosterolo/A-5-avenasterolo.
La precoce fruttificazione, la buona produttività e resistenza a stress abiotici, contribuiscono a diffonderla anche al di fuori dell’areale di origine.
Ha una pianta a vigoria media con una chioma elevata,i rami tendenzialmente pendulo, con foglie larghe e lunghe con infiorenza media. Il frutto grosso ed ovoidale entra precocemente in produzione ha una maturazione precoce il suo frutto è utilizzato anche per olive da mensa, le olive perdono l’amaro dopo l’invaiatura, buona resistenza a stress abiotici, suscettibile alla mosca e alla rogna ed occhio di pavone, alta l’attitudine rizogena delle talee. il tutto conferisce al suo olio una unicità quasi assoluta.